giovedì 31 marzo 2011

INCONTRI SULLA LEGALITA'

1°PARTE: INCONTRO CON UN AVVOCATO

L’incontro con l’avvocato Sara si è svolto in due momenti:
Lunedì 14 marzo abbiamo avuto il primo incontro, durante il quale  ci ha spiegato la COSTITUZIONE.

 In sintesi questo è quello che abbiamo capito:
La costituzione è la legge fondamentale dello stato.
Gli articoli sono 139 (5 abrogati nel 2001); nei primi 12  vengono enunciati i principi fondamentali. Il primo presidente della repubblica fu Luigi Einaudi il 12 Maggio 1948.

L'avvocato ci ha raccontato anche come è nata la nostra Costituzione:si è riunita una Assemblea Costituente dopo la seconda guerra mondiale, delegata ad elaborare la Costituzione.

IL PERCHE' DELLE REGOLE:Non si può farne a meno, non si può stare insieme senza applicarle, magari inconsapevolmente, la regola è l'altra faccia della convivenza. 

Il secondo momento si è svolto lunedì 28 marzo e l’avvocato ci ha parlato dei I PERICOLI DELLA RETE
Cos'è internet?: Può essere descritto e sintetizzato come una rete telefonica, uno strumento di comunicazione. Infatti attraverso la rete Internet  si possono  scambiare testi scritti, immagini, suoni, filmati, ecc…
Internet dunque costituisce sia risorsa informativa,  un luogo di interazione culturale  ed economico.
Un computer collegato a internet permette di trasformare una stanza della propria casa o una scuola in una comunità senza confini dove sviluppare;interagire;conoscere.
E’ però uno strumento che nasconde dei pericoli e quindi per utilizzarlo al meglio è necessario seguire alcune regole fondamentali che chiameremo

I DIECI COMANDAMENTI DI INTERNET
1.  Attenti all’identità personale;
2.  Attenti ai pedofili nascosti;
3.  Attenti alla pornografia virtuale;
4.  Appuntamenti al buio no grazie;
5.  Stalking;
6.  Cyberbullismo;
7.  Attenti al furto di identità;
8.  Violazione della privacy;
9.  Livelli di privacy;
10 Evasione dalla realtà.
Ci ha colpito in modo particolare:

ATTENTI ALL'IDENTITA' PERSONALE
In rete è molto semplice assumere identità diverse da quella vera (diventare maggiorenni, quando non lo si è ecc). Quindi per evitare pericoli occorre non dare mai indirizzo, numeri di telefono o altre informazioni su di se o la propria  famiglia  e la propria scuola (es il tuo nome, il numero di telefono ecc…) che i rendono rintracciabile a persone che non si  incontrano nella vita reale senza averne parlato con i propri  genitori  e i propri insegnanti. In questo modo ci si diffidente dei confronti di chi vuole sapere troppe cose.

PEDOFILI NASCOSTI E PORNOGRAFIA VIRTUALE.
Cosa si intende per pornografia?Il protocollo facoltativo del 2000 della convezioni di New York la definisce come: rappresentazione di organi sessuali di fanciulli a scopi prevalentemente sessuali.
Internet è purtroppo oggi un mezzo di divulgazione indiscriminato anche di questi abusi della persone e in particolare dei bambini. 

PORNOGRAFIA VERBALE: Esistono forum  per ragazzi dove si discute su sesso usando un linguaggio esplicito. in questi luoghi è più facile incontrare persone che hanno secondi fini. (PEDOFILI VIRTUALI) Quindi il consiglio è quello di evitarli.

Grazie avvocato Macchetta.  Durante questi due incontri abbiamo capito quanto sia importante avere un’etica personale cioè dei principi ai quali riferirsi per assumere comportamenti corretti e essere veramente liberi.
(Giulia e Ilaria)

2°PARTE: La scuola ricomincia navigando sicura.......intervento degli agenti della polizia.


Martedì 29 marzo 2011 due poliziotti specializzati in revisione tecnica sono arrivati nella nostra scuola in divisa: i Sovrintendenti Silvia  e  Ettore, accompagnati dalla dottoressa Mirella, della segreteria del Questore.
Sono venuti per parlarci di tutti i pericoli della rete (pedofilia, pishing (truffe), cyber-bullismo e pornografia).
Poi sono stati disponibili a rispondere alle nostre domande, sia sul loro lavoro che sui vari pericoli, non solo della rete, ma anche della vita quotidiana.
A noi alunni hanno poi consegnato dei volantini che contengono:
"I 10 COMANDAMENTI sulla sicurezza di internet"
  1. Sii chiaro, non dare niente per scontato.
  2. Esprimiti in modo corretto, usando il linguaggio più adeguato in base alla situazione in cui ti trovi.
  3. Cerca di essere educato, rispettando gli altri utenti della Rete e soprattutto rispettando le leggi.
  4. Rifletti bene su quello che vuoi e quello che non vuoi comunicare.
  5. Ricorda che quando sei su internet la tua presenza non passa inosservata
  6. Se usi frasi o pensieri di altre persone, che siano protetti dal copyright, non farlo come se fossero opera tua, ma cita il loro autore.
  7. Usa in modo appropriato le mailing list e chiedi l' autorizzazione prima di inoltrare ad altri destinatari una e-mail che hai ricevuto
  8. Non spedire SPAM
  9. Non dare seguito alle catene di S. Antonio.
  10. Non rispondere agli attacchi in modo maleducato o violento, ma ignorali.

Siccome noi ragazzi siamo sempre attirati dalle automobili (Cristian ha aperto un blog che si chiama "Macchine Sportive") abbiamo chiesto a che cosa serviva la Lamborghini della polizia... e ci hanno risposto che serve per trasportare organi o sangue urgentemente. Normalmente usano vetture più comuni oppure moto Guzzi Norge 850cc


A questo punto il discorso è caduto sulle 5 forze della polizia italiana:
·         Polizia di Stato
·         Carabinieri
·         Polizia Penitenziaria
·         Guardia di Finanza
·         Guardia Forestale
Abbiamo anche accennato alle regole del vivere comune in particolari situazioni pubbliche, quali: cinema, musei, stadi...............e, grazie a dei  cartoon games, abbiamo imparato a rispettare l'ambiente in cui ci troviamo e gli altri.
Grazie a Silvia ed Ettore!!!!
Da parte di tutti noi.


L' Italia e l' Europa

Nell'ultima lezione di geografia abbiamo imparato che noi siamo l'Europa, grazie a un CD chiamato EUROPA=NOI.Sappiamo che:
L'Unione Europea è l'insieme di 27 paesi. Nell'1957, il 9 maggio, i Paesi erano solo 6.
Fanno parte dell' Europa:
Belgio, Francia,Germania, Italia,Lussemburgo, Paesi Bassi, Danimarca, Irlanda, Inghilterra, Grecia, Portogallo, Spagna, Austria, Finlandia, Svezia, Cipro, Estonia, Lettonia, Malta, Polonia, R.Cieca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Bulgaria, Romania, Lituania..
Le 3 città dove ci sono le sedi più importanti sono Bruxelles, Lussemb
urgo e Strasburgo.

A Strasburgo c' è il parlamento europeo dove si riuniscono per decidere le leggi.
A Bruxelles c' è il consiglio dell' Unione Europea che trovano soluzione ai problemi degli stati. C'è anche la Commissione europea che mette in pratica le leggi.
A Lussemburgo c' è la Corte di Giustizia che le fa' rispettare.

               Come è nata
Nel 2007 i 27 Paesi membri dell' UE firmarono un accordo che si chiama Trattato di Lisbona.
grazie al trattato i cittadini possono presentare proposte alla commissione europea e ha stabilito la carta dei diritti.
L' Unione Europea prevede la libera circolazione tra gli stati membri.
Dalla fine della seconda guerra mondiale gli stati e i popoli hanno stabilito un legame sempre più stretto, arrivando ad una completa integrazione.
i valori comuni indivisibili e universali dei popoli europei sono:
  • il rispetto della dignità umana;
  • il rispetto della libertà;
  • il rispetto della democrazia;
  • il rispetto dell' uguaglianza;
  • il rispetto delle culture, dell' identità e delle trazioni di ogni stato.
Nel 2000, su questi principi nasce la carta dei diritti fondamentali dell' Unione Europea che riunisce tutti i diritti in vari strumenti normativi, nazionali e internazionali, come un dizionario dei diritti dell' uomo.
Articolo 6:
"ogni individuo ha il diritto alla libertà e alla sicurezza".
Articolo 1:
"la dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata."
L' Unione Europea difende la libertà di:
  • PENSIERO
  • CONOSCENZA
  • RELIGIONE
  • ESPRESSIONE
  • INFORMAZIONE
  • ASSOCIAZIONE
  • RIUNIONE
ARTICOLO 14:
"ogni individuo ha il diritto all' istituzione e alla formazione professionale e continua".

Pluralismo, non discriminazione, tolleranza, solidarità, parità di uomini e donne dimostra che l' Europa è una società aperta.

ASPETTANDO L' ANNO PROSSIMO... SIAMO GIA' IN MARCIA!!!

GRAFFITISMO
Noi sappiamo già che l' anno prossimo affronteremo questo argomento ma vogliamo darvi un' anteprima.
Nell'America fine anni Sessanta un ragazzo di New York in meno di un anno gira tutto lo Stato lasciando, con il nome d'arte "Taki 183", circa 300 mila firme. Qualche mese dopo Taki è lanciato agli onori delle cronache dal New York Times che pubblica un articolo intitolato "Chi è Taki?". La moda di lasciare la propria firma inizia così. I graffiti iniziano così, con una scritta semplice, solo il contorno di lettere. Tutta la creatività si concentra nella rappresentazione dell'alfabeto.
Il popolo dei graffitisti nasce così dalla periferia urbana prevalentemente nera o ispano-americana dei quartieri degradati del South Bronx.
I "tags" (così vengono chiamate in gergo le firme dei graffitisti) si sviluppano soprattutto nelle metropolitane dove transitano un gran numero di persone.
Dopo qualche anno - siamo già alla fine degli anni Settanta - si passa ai muri. E il disegno diventa più complesso e articolato. l’arte del graffito risponde ad un’autentica esigenza espressiva, alla rivendicazione di un proprio diritto alla parola. Il graffito contrappone all’impersonalità e all’oggettività dello stile adottato dai “bianchi” una modalità espressiva cromaticamente aggressiva.
I turisti europei colpiti da questo fenomeno lo importano in Europa.
Illegalità
Sono nati anche per questo. Per sfidare la legalità e l'ordine metropolitano. I graffiti sono diventati un'emergenza per le maggiori capitali del mondo. Tra criminalizzazione e integrazione, le amministrazioni metropolitane devono fare i conti con le bande, i teppisti, gli artisti. New York, Parigi e Londra hanno messo a disposizione vecchi muri e palazzi dove si possono realizzare i graffiti. Ma il problema resta perché i tags non possono essere recintati ed invadono continuamente spazi.
Keith HaringKeith Haring al lavoro a Pisa
Keith Hering (1958 - 1990) era un giovane artista americano conosciuto in tutto il mondo a partire dai "Subway Drawings": labili e veloci disegni in gesso sui pannelli pubblicitari temporaneamente vuoti nei sotterranei della metropolitana, che esercitavano sullo spettatore, immerso nel quotidiano ed anonimo salire e scendere dal treno, un potere magnetico capace di farlo fermare a riflettere anche solo per un istante.
Il murale di Pisa (1989)
Tuttomondo
L'idea di realizzare un murale a Pisa nasce in modo casuale a seguito dell'incontro per strada a New York tra Haring e un giovane studente pisano. Il tema è quello dell'armonia e della pace nel mondo, visibile attraverso i collegamenti e gli incastri tra le 30 figure che, come in un puzzle, popolano i centottanta metri quadrati della parete del Convento di Sant'Antonio.Keith Haring

Particolare del murale Tuttomondo

Flavio e Claudio di 1B
P.S.nel nostro mondo i graffiti sono spesso considerati  illegali ed i writers li fanno per andare contro l'ordine costituito, ma siccome alcuni,come abbiamo dimostrato, sono artisti, sta a noi trovare spazi adeguati per fare in modo che ognuno esprima la sua creatività in modo legale.

BOLT IL CANE SPECIALE-2° PUNTATA

Grazie per i suggerimenti,ci sono stati molto utili e ora sedetevi comodi e godetevi la seconda puntata
Di mattino, quando i ragazzi stavano uscendo dal pullman arrivò una macchina a grande velocità e, stava per investire un gruppo di scolareschi ma, in quel momento Bolt si trovava all’entrata della scuola e, con uno scatto felino si diresse verso i ragazzi e, con la sua forza sovrumana fermò la macchina e lasciò passare i ragazzi che, appena arrivati sul lato opposto della strada applaudirono al gesto eroico di Bolt e, col fiato sospeso, entrarono nelle loro classi, per Bolt è stato un gesto da niente , ma per gli alunni è stato qualcosa di apprezzatissimo, Bolt entrò nella nostra classe e ci disse: “Dai ragazzi , avete voglia di uscire?Ho chiamato un vigile che ci porterà a fare un viaggio per le vie di Miradolo,”.I ragazzi gli fecero una festa in suo onore durante l’intervallo!!!Alcuni ragazzi di terza si sentivano inferiori perciò odiavano Bolt.Tornando a lui, stava passeggiando per le classi con il suo mantello dell’invisibilità si coprì tutto e, furtivamente entrò in tutte le classi e mise la”INVISIBLE CAM” per prevenire il comportamento degli alunni. Bolt, durante l’ intervallo stava nel suo covo segreto( lo sgabuzzino)e controllava i ragazzi. Vide anche un gruppo di ragazze di terza confabulare sottovoce, Bolt s’ insospettì e uscì. Appena uscito, le ragazze di terza lo misero in un sacco e lo portarono in aula di informatica. Provò con i suoi raggi laser a distruggere il sacco,che purtroppo era  circondato dal plutonio, il suo punto debole. Le ragazze lo chiusero in un posto molto sicuro. Prima di essere rapito Bolt  vedendo le ragazze di terza confabulare scelse 2 aiutanti misteriosi  che  lo avvisavano dei tranelli delle classi e gli diede un anello  magico,  con cui gli chiese aiuto.
I ragazzi lo aiutarono ad uscire dal sacco e vedendo   una ciotola d’ acqua(o così sembrava)e gliela diedero,appena Bolt ne bevve un sorso e,immediatamente si addormentò. I ragazzi cercarono di svegliarlo ma  da fuori della porta si sentivano dei  passi, i ragazzi volarono subito sul soffitto della stanza e, quando entrarono le ragazze si spaventarono a morte,le terze intanto truccano Bolt da vichingo e, tra loro , i ragazzi parlavano:”ma noi che poteri abbiamo?”risponde”sai, io non lo so proprio”e,senza farlo apposta lanciarono un raggio congelante che congelò le ragazze. Bolt intanto uscì tutto truccato da vichingo e tutti lo presero in giro,andò subito a lavarsi e i ragazzi tolsero la memoria alle terze e le scongelarono.

Fine seconda puntata,continuate a seguirci e a scriverci!!! (Davide e Valentina

martedì 15 marzo 2011

17 marzo 2011:festa dell'Unità d'Italia e NOI ...ci saremo!!!!!!!!!!!!


Il comune di Miradolo Terme ci ha invitato ad inaugurare una piazza, che cambierà nome e si chiamerà "Piazza Unità d'Italia" e noi ci saremo: maglietta con logo "fantastico" e.........Inno d'Italia. Quale  modo  migliore?
a presto sul blog il video.







BOLT IL CANE SPECIALE

 
 Questa è la storia di Bolt, un cane speciale, divertente e buffo . Il suo compito è insegnare ai ragazzi  la legalità , infatti vaga per tutto il mondo  nelle scuole e, una settimana fa, il suo  orologio magico si è illuminato per indicargli che la scuola di Miradolo Terme aveva bisogno di aiuto. Così,alla velocità della luce, si diresse verso la nostra scuola  ed,entrando dalla finestra della 1b, iniziò a spiegarci che era un inviato speciale della polizia del mondo e vagava in milioni di scuole per risolvere i problemi quotidiani legati alla vita in comune.Ora è arrivato da noi e il suo programma prevede 1 settimana di permanenza  in ogni scuola.

Rimanemmo tutti a bocca aperta, ma poi, sentendo la sua storia, ci tranquillizzammo un po’. D’ altra parte il suo arrivo è stata una fortuna pazzesca, infatti, proprio in quel momento stavamo facendo la verifica di matematica. Per questa strana sorpresa rimandammo la verifica. Evviva!!!Vai così, Bolt!
Finita  l’ ora di matematica  c’ era l’ intervallo e tutti guardavano Bolt  impressionati, e lui non faceva caso ai nostri discorsi, infatti stava volando per tutto il corridoio.
Durante l’intervallo si verificò una lite tra due ragazzi di 2°B e Bolt, con il suo raggio  solleticoso, li divise. Portarono subito i ragazzi in presidenza e il mitico cane fece loro una bella lezione sulla legalità e sui danni che potevano subire ; per questa volta li lasciò andare, ma alla prossima gli avrebbe messo la cintura del solletico, di cui solo Bolt aveva le chiavi.
Fine 1° puntata !Aspettiamo i vostri suggerimenti per continuare la storia.(Davide/Valentina)


lunedì 14 marzo 2011

Incontro con l'avvocato

Noi ragazzi di seconda, nell'ambito degli incontri sulla legalità, un mercoledì, in classe, con un avvocato, abbiamo simulato un processo penale, nel quale alcuni nostri compagni hanno rivestito i diversi ruoli: il danneggiato, l'imputato, gli avvocati difensori, il pubblico ministero, il giudice ...
Il processo trattava di un furto di cellulare.
Si è potuto vedere tutta la complessità di un processo penale.
Gli avvocati difendono i loro imputati.
Infine, il giudice emette la sentenza.
Abbiamo imparato quanto sia importante il rispetto delle leggi. La legge ci aiuta a vivere meglio. Vogliamo sempre essere cittadini onesti e responsabili!!!

venerdì 4 marzo 2011

Conosciamo la strada ?!?

Comunque ci si sposti in strada bisogna rispettare delle norme e stare molto attenti!!!!!
Sulla strada ci sono molti segnali tra i quali i segnali di senso unico composti in questo modo:
hanno forma circolare con, al centro, una freccia che indica in quale o in quali direzioni è consentito andare in corrispondenza di incroci stradali. Non è difficile interpretarli.
Inoltre è importantissimo seguire le indicazioni riferiteci dai semafori: sistemi elettronici che dirigono il traffico.
Quando un semaforo ha la luce verde è possibile proseguire in qualunque direzione utilizzando comunque e sempre la massima prudenza.
Quando ha la luce gialla indica che sta per scattare il semaforo rosso. Quando è rosso non si può proseguire.
Esistono segnali di divieto di transito e alcuni adatti agli incroci. Abbiamo infine cartelli che segnalano strade o percorsi riservati alla categoria di utenti indicati dal segnale stesso. Quando sono attraversati da una linea rossa indicano la  fine del percorso riservato.
IMPARIAMO A CAMMINARE
Il mezzo più usato per circolare, cioè per sportarsi da un posto all' altro, sono i propri piedi. Camminare è facile basta mettere un pide avanti e uno indietro e per farlo non è richiesta una patente e quindi non bisogna avere un particolare abilità per svolgere questo lavoro impegnativo. é molto difficile!!!!!!!!
Molti ragazzi o meglio dire bambini giocano a calcio in strada mettendo a rischio la loro vita e quella altrui ( e anche quella del pallone!!! ).
Bisognerebbe imparare che, quando si cammina bisogne stare sui marciapiedi e chi non rispetta certe nome viene sanzionato attraverso un  pagamento di una multa.
ATTRAVERSAMENTI A REGOLA D' ARTE
Per un pedone attraversare è un' operazione che richiede molta attenzione, prudenza e osservanza.
Nel momento dell' attraversamento, infatti, si trovano a occupare lo stesso spazio due tipologie di utenti della strada - i pedoni e i conducenti di veicoli - assolutamente non compatibili tra loro.
QUANDO LA ZEBRA è VICINA...
Il codice della strda prescrive che i pedoni per attraversarla, si servano delle strisce pedonali chiamate anche "zebre". E' possibile attraversare fino a che la zebra non è distante a più di 100 m.
Se le zebre non sono presenti si possono usare altri passaggi.
PER PEDALARE SERVE... LA TESTA
La bicicletta è per la stragrande maggioranza delle persone il primo mezzo di locomozione. E anche il primo incontro con la velocità. Imparare a stare in equilibrio su due ruote è una grande impresa, e la soddisfazione che da' la prima pedalata senza rotelline o il sostegno di un genitore è pari a quella dei primi passi in autonomia. E' molto difficile circolare con le macchine in strada.ò E quindi bisogna stare molto attenti.E' sempre utile indossare il casco, anche se non è obbligatorio, per evitare incidenti. Purtroppo in bici non ci sono airbag, non ci sono cinture di sicurezza, non c' è la struttura di un veicolo a fare da scudo.

I ragazzi della 1B.

A Bengasi la rivolta inzia il 15/02 , dopo l'arresto di un avvocato attivista . Le proteste continuano.
Il 18 /02 molti morti, bloccati cellulari ed internet. La rivolta contagia altre città del paese e le principali tribù si schierano contro Gheddafi.
Il 20/02 la rivolta arriva anche a Tripoli, la capitale. La notte del 20/02 il figlio di Gheddafi minaccia "fiume di sangue" e lo spettro di una guerra civile.
Il 21/02 elicotteri ed aerei attaccano Piazza Verde di Tripoli; centinaia di vittime e morti i potrebbero essere più di 1000. C'è il rischio che diventi una nazione teocratica.
 Nell'arco di  due giorni per i tanti morti hanno costruito nuovi cimiteri sulla spiaggia, e per "tanti" si intende più di diecimila! Inoltre pare che le fosse siano state construite tempo prima.
Anche per l'Italia questa ''rivoluzione'' è un problema per via della minore quantità importabile di petrolio e gas della Libia.
C'è un importante domanda che sorge: e noi?
Come potremmo gestire un' ondata migratoria mai vista?
E gli altri europei?ci aiuterebbero?
Abbiamo delle responsabilità nei loro confronti.
Il 23/02:
_Gheddafi_
<< Sono il leader della rivoluzione, non il presidente che si dimette.>>
<< Morirò qui come un martire, la Libia guiderà l'Africa e l'America del Sud.>>
<< L'Italia, si è trovata sconfitta dalla Libia. Io sono un lottatore. Ho sempre lottato per una rivoluzione storica.>>
<< Sederemo le proposte dei ''ribelli'' con una risposta ''simile'' a ''Tienanmen'', se necessario ''bonificando'' la Libia casa per casa. >>
Queste sono le parole di Gheddafi che si sente deluso dall'Italia che lo aveva sempre sostenuto e ora gli si è rivolta contro. Gheddafi non molla e non vuole lasciare il suo posto se non a sua morte. L'Italia e la Francia non possono però farcela da sole e quindi c'è bisogno di far parare a nuove politiche europee in aiuto e verso la tansizione perchè il problema è libico, arabo, mediterraneo.

" Perchè ora? Perchè un risveglio improvviso? Beh, ho cercato una risposta a queste due domande, ma quali sono le risposte? Ci sono risposta con altre domande, chiedendomi se è colpa nostra  in parte, per via dell' imperialismo, che ha chiuso molte porte alla rivoluzione libica, e sopprattutto se ciò può somigliare ad una bomba, qual'è la quantità dell'esplosivo? Di sicuro è una quantita mortale che rende la Libia un paese suicida insieme al suo dittatore. Una bomba, che fà compagnia a delle _persone_ dentro una gabbia, dobbiamo aiutare quelle persone ad uscire ed allargare le sbarre, non spegnere il loro orizzonte."

martedì 1 marzo 2011

Alfabeto della memoria

A come Anne Frank:  Ragazzina tedesca ebrea di 13 anni che lascia scritto nel suo diario il racconto delle condizioni di vita degli ebrei i quali devono vivere come topi per sfuggire alla persecuzione.
Muore a Bergen-Belsen nel 1945 di tifo e di stenti.

B come Bolzano: A bolzano c'era un campo di concentramento di passaggio nei primi dieci mesi di attività, iniziati nel 1944 , vi passarono 9500 ebrei.

C come Campo di concentramento:  File di baracche di legno, circondate da reticolati di filo spinato, hanno tolto la libertà a milioni di ebrei.

D come diaspora: a partire dall'8 secolo a.C il popolo ebraico è stato costretto all'esilio, ossia lasciare la propria terra.

E come ebrei: Ebrei come emilia.
" Così morì Emilia,che aveva 3 anni; perchè ai tedeschi appariva chiara la necessità storica di mettere a morte i bambini degli ebrei. "
Primo levi, Se questo è un uomo.

F come forni crematori:  Strutture che venivano utilizzate per bruciare i cadaveri, che altrimenti avrebbero occupato troppo spazio.

G come Ghetti:  Sono i quartieri delle città dove venivano confinati gli ebrei.
Quello di Varsavia fu bruciato nel 1944.

H come Hitler : Il Fuhrer, che in tedesco significa " capo o guida", fu dittatore della Germania, responsabile della morte di 6 milioni di ebrei.

I come ideologia: Ideologia razzista nata in Francia e in Germania nel XIX secolo , sosteneva che la razza bianca cioè ariana, fosse superiore alla razza ebrea.

J come Jude: Giudeo era scritto sulla stella di David che gli ebrei dovevano cucire sui propri vestite per essere riconoscibili.

K come Kapò: E' il ruolo di un detenuto che esercita funzioni di comando sugli altri deportati nei lager.

L come Leggi razziali: sono apposite leggi che condizionarono la vita degli ebrei, al punto che i bambini, ebrei non potevano neppure più andare a scuola.

M come Memoria: Ricordare è l'unico modo per non ripetere gli stessi errori.

N come Nazismo:  Uno stile di vita demoniaco, con idee sbagliate che eccedono anche le misure del male.

O come Ordini: No! Gli ordini sbagliati non si eseguono!

P come Persecuzione: Popolo perseguitato ingiustamente dai nazisti.

Q come Quanti?! :  Tantissimi, 6 milioni, tutti morti.

R come Razzismo:  Diversità ingiustificata...Folle e malvagia.

S come Shoah: Uno sterminio di milioni di uomini,uomini con sentimenti,emozioni,liberà e famiglia.

T come Torah: Libro sacro per gli Ebrei.

U come umiliazione: Uomo offeso nella dignità.

V come vuoto:  Campi di concentramento vuoti  per uno sterminio totale...

W come wall: Muro insormontabile che divide gli ebrei dai tedeschi nei ghetti,ingiustificata divisione tra gli uomini.

X come Xenofobia: Paura dello straniero, del "diverso", ma la diversità é la nostra ricchezza.

Y come Ylenia: Ylenia, madre che ha visto "scomparire" suo figlio, suo marito, il suo cuore e se stessa.

Z come Zweig: Padre ucciso brutalmente per difendere suo figlio. ( Sacrificio vano).


                                                               3A ,3B.
Dedicato alle classi 5^.