giovedì 15 dicembre 2011

il giorno 9 dicembre 2011 ,c'è stata un' elezione per  decidere i due rappresentanti  che facessero parte del consiglio comunale di ogni classe. il 15 dicembre 2011 , si è svolto il consiglio nel quale si sono affrontati i vari problemi della scuola.
le mansioni
sindaco : Flavio lombardi
vice sindaco:  Marzatico Nicolò
segretaria:  Moretti Alessia
assessore alla cultura:  Zuffada Martina
assessore all’ istruzione:  Reccagni Nicholas
assessore alla socialità:  Serban Edera
Consiglieri: Zoccolanti Luca,  Lorenzini Andrea,  Gandolfi Cristian,  Ambrosetti Alberto.
Discussione in classe tra i vari rappresentanti
Argomenti: Mensa scolastica, giorni dei consigli , utilizzo della macchinetta per il cibo abolito, introduzione di una cassetta postale nella quale verranno introdotte le richieste degli alunni, un rinnovo del regolamento scolastico, i finanziamenti per le uscite didattiche.bbiamo discusso a lungo per il servizio mensa alquanto scadente. Si prenderanno seri provvedimenti per questa situazione I giorni dei vari consigli d’ istituto si terranno almeno uno \ due volte al mese.Introduzione della cassetta postaleÈ stata introdotta  nella scuola una cassetta postale ,nella quale tutti gli alunni potranno esprimere o proporre ciò da loro desiderato.Il rinnovo del regolamento scolastico verrà effettuato nel prossimo consiglio d’ istituto.Un Dibattito nato dal problema del denaro, per il finanziamento delle varie uscite didattiche.

giovedì 10 novembre 2011

SE MI GUARDATE SVENITE

IN UNA CITTA’ CHIAMATA MEDIOSENH C’ERA UNA BAMBINA  DI NOME ELISABETH DI 8 ANNI APPENA COMPIUTI CHE TUTTE LE VOLTE CHE LA GENTE LA GUARDAVA SVENIVA.

LA BAMBINA ERA MOLTO TRISTE, perché NON AVEVA  AMICI, MA UN GIORNO ELISABETH SI ARRABBIO’ E GIRO’ PER LA CITTA’, FACENDO SVENIRE TUTTI QUELLI CHE INCONTRAVA.
LA BAMBINA STAVA PER MORIRE E QUINDI VOLEVA UCCIDERE LE PERSONE CHE ODIAVA.
C’ ERA UNA BAMBINA DI NOME STEFANY CHE LA PRENDEVA CONTINUAMENTE IN GIRO:QUINDI LA FECE METTERE SOTTO UNA TRAVE.
MA C’ERANO DUE PERSONE CHE LEI ODIAVA ANCORA  Dì Più: I SUOI GENITORI CHE L’ AVEVANO ABBANDONATA. LEI LI TROVO’ E LI FECE SVENIRE. QUANDO I GENITORI SI SVEGLIARONO, SI RITROVARONO IN UNA STANZA IN CUI I MURI SI RISTRINGEVANO E COSì FINIRONO SPIACCICATI.
IL  NOSTRO COMMENTO PER QUESTO HORROR  è CHE FA PAURA MA SAPENDO CHE E’ TUTTA FANTASIA TI VIENE VOGLIA DI GUARDARLO.!!!!!!!!!!!!

omicidio sul treno

Era una giornata calda del lontano 1963  ci trovammo su un treno che partiva dal Kansas a Miami. Entrò il controllore e notai che aveva una pistola; ero molto agitato ma feci finta di niente, il controllore uscì e cambiò vagone. Passarono un paio d’ore stavo dormendo quando mi svegliò uno sparo tutti ci chiedemmo cosa era successo, io e altre due persone andammo a controllare; trovammo un uomo morto in una marea di sangue. Chiamammo la polizia ma i telefoni non riuscivano a captare dei segnali, allora decidemmo di intervenire noi; ci armammo con tanto di un pezzo di ferro, una scopa e un piede di porco.
Sentimmo dei passi sul tetto del vagone, uscimmo e salimmo sul vagone, vedemmo delle impronte di sangue che conducevano ad un buco dove entrammo in un vagone misterioso, pieno di armi in particolare un pistola sporca di sangue,
e della dinamite. Sentimmo un altro sparo ci dirigemmo più veloce che potemmo, vedemmo il controllore che si girò di colpo e sparò ai miei soci, e quindi rimanemmo  solo io e il controllore. Il controllore scappò via io lo inseguì fino sul tetto, cercò di spararmi ma la pistola non era carica, quindi io presi il piede  di porco e lo colpii lui cadde dal treno e sveni; lanciai il piede di porco tra i binari e fermai il treno. In quel momento arrivò la polizia e arrestò il  criminale ricercato in tutta l’America.



il lupo e l'agnello

 
Un agnello e un lupo si trovano sulle sponde di un ruscello:il lupo cerca un litigio con l’agnello  per mangiarlo.
<<tu mi sporchi l’acqua>>dice il lupo,e l’agnello risponde impaurito <<ma è impossibile! tu sei più in alto di me>> allora il lupo cerca un altro falso pretesto <<tu hai parlato male di me, sei mesi fa!>>dice  il lupo, ma l’ agnello risponde con coraggio <<ma sei mesi fa non ero nato!!>>e il lupo dice di nuovo <<per Ercole,allora è stato tuo padre!!>> e gli salta addosso sbranandolo.
Questa favola è scritta per quegli uomini che opprimono gli innocenti con falsi pretesti .

Noi siamo ****** e  **** e di questa favola ci ha colpito il  modo in qui il lupo si prende gioco del piu debole, come nella realtà i bulli si prendono gioco dei più deboli. Ma se al posto del piccolo agnello ci fosse stato un lupo più grande di lui, sarrebbe,di sicuro, scappato con la coda fra le gambe.
La partita
Un giorno ,nella città di Napoli un gruppetto di ragazzi  decide di organizzare una partitella di calcio in oratorio. Fino ad un certo punto tutto sembrava tranquillo, ma quando uno dei ragazzi, Paolo, fece un brutto fallo , scoppiò la rissa. A questo punto intervenne il prete che fermò la partita ed esclamò:” E’ questo il modo di giocare a calcio?!”e i ragazzi zittirono. Il prete ordinò il calcio di punizione ,ma all’ improvviso Giampaolo (il ragazzo più grande) si ribellò, si diresse verso di lui e urlò: “Ma quale fallo! Stai solo interrompendo la nostra partita!” In quell’ istante arrivò la polizia,prese Giampaolo  e lo ammanettò, ma prima che lo portassero via, il prete chiese il motivo per cui lo stavano ammanettando. I poliziotti gli risposero:”E’ coinvolto in un giro di droga” e se ne andarono. “Forza continuiamo” disse il prete e non imitate il vostro amico .I ragazzi continuarono a giocare senza picchiarsi, anche se qualche volta il prete dovette richiamarli .Ora rispettate le regole della vita ,se non volete finire come Giampaolo, tentato dalla trasgressione delle regole e incapace di ascoltare i consigli di gente più grande e esperta di lui.                                 Questo testo è stato relizzato per farvi capire che non si devono intraprendere percorsi sbagliati ,come quello della droga e che è necessario rispettare le regole.       

IL MURO



Una bomboletta spray , dei colori e un muro  bastano a un gruppo di ragazzi come Andrea, Luca e Diego , per passare le giornate e divertirsi esprimendo , secondo loro , la propria arte e le proprie emozioni . Quasi ogni giorno dopo scuola si fermano al muro di piazza Dante per fare la cosa che  piace loro di più , pitturare .Gli inquilini dei palazzi vicini che ogni giorno devono subire, secondo loro , atti vandalici dai quei ragazzi  un giorno si stufarono e chiamarono la polizia .
Una bomboletta spray , dei colori e un muro  bastano a un gruppo di ragazzi come Andrea, Luca e Diego , per passare le giornate e divertirsi esprimendo , secondo loro , la propria arte e le proprie emozioni . Quasi ogni giorno dopo scuola si fermano al muro di piazza Dante per fare la cosa che  piace loro di più , pitturare .Gli inquilini dei palazzi vicini che ogni giorno devono subire, secondo loro , atti vandalici dai quei ragazzi  un giorno si stufarono e chiamarono la polizia . I ragazzi videro una macchina della polizia con le sirene accese e si spaventarono . I poliziotti scesero dalla macchina e subito si diressero verso i ragazzi. Gli dissero quello che gli inquilini gli avevano riferito ; i ragazzi non avevano fatto niente di male, in quel momento le persone che abitano in quei palazzi scesero e così cominciò il litigio. I ragazzi sostenevano di non aver fatto niente di male , mentre i cittadini ritenevano la cosa inaccettabile. Allora i poliziotti intervennero e proposero un’ idea : creare un muro pubblico per tutti i ragazzi che avessero voluto pitturare e disegnare, in modo che nessuno più si permettesse di pitturare su altri muri e nessuno si lamentasse più . L’ idea fu proposta al comune che la accettò molto volentieri e in due mesi il muro fu completato ;anche le persone di quei palazzi si fermarono ad ammirare i disegni su quel nuovo muro e ne capirono il significato , mentre i ragazzi capirono il fastidio che procuravano a quelle persone e andarono a scusarsi .
 I ragazzi videro una macchina della polizia con le sirene accese e si spaventarono . I poliziotti scesero dalla macchina e subito si diressero verso i ragazzi. Gli dissero quello che gli inquilini gli avevano riferito ; i ragazzi non avevano fatto niente di male, in quel momento le persone che abitano in quei palazzi scesero e così cominciò il litigio. I ragazzi sostenevano di non aver fatto niente di male , mentre i cittadini ritenevano la cosa inaccettabile. Allora i poliziotti intervennero e proposero un’ idea : creare un muro pubblico per tutti i ragazzi che avessero voluto pitturare e disegnare, in modo che nessuno più si permettesse di pitturare su altri muri e nessuno si lamentasse più . L’ idea fu proposta al comune che la accettò molto volentieri e in due mesi il muro fu completato ;anche le persone di quei palazzi si fermarono ad ammirare i disegni su quel nuovo muro e ne capirono il significato , mentre i ragazzi capirono il fastidio che procuravano a quelle persone e andarono a scusarsi .

mercoledì 2 novembre 2011

sabato 5 novembre2011

sabato prossimo, noi alunni rientreremo a scuola per uno dei 5 sabati annuali di recupero.Abbiamo deciso che i nostri sabati siano a tema:questo sarà per la giornata dei "Diritti dei bambini".Ecco il programma:
sala "Giovanni Paolo II": intervento di volontari del MLCF e di una nostra amica sul tema: acqua per la vita
merenda a cura delle Botteghe del commercio equo e solidale
marcia dell'acqua verso il santuario di S. Maria e lancio di palloncini con pensieri(tempo permettendo!)
A presto foto dell'iniziativa.

giovedì 27 ottobre 2011

ACQUA

        ARRIVA
        CUORE
        QUASI
        UMILE
        ACQUA

venerdì 9 settembre 2011

si ricomincia!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Cari amici del nostro blog,
vedo che nessuno ha avuto tempo di entrare durante l'estate: tutti impegnati con grest, vacanze, voglia di ozio, puro e salutare ozio. Bene, vi annuncio che da questo a.s. il blog diventerà un laboratorio: blog e fotografia lavoreranno insieme e.........se vi conosco....lavoreranno sul serio. AUGURI e buon inizio anno. Prof

lunedì 13 giugno 2011

In questura!


Siamo stati invitati per un riconoscimento per il nostro lavoro.Siamo un po' delusi per il foglio chiamato "pergamena". Così poco? Il nostro lavoro ci ha dato molte soddisfazioni, ma ...................un riconoscimento più significativo, no?

mercoledì 20 aprile 2011

BOLT IL CANE SPECIALE-5°PUNTATA

Ecco a voi l’ultima puntata!!!
Il 5° giorno insieme a Bolt  siamo andati in sala di informatica e, ognuno di noi ha inventato una scheda di PowerPoint con un brainstorming (una parola al centro e attorno altre parole come sinonimi)sulla legalità come costituzione,regole…
Alla fine li abbiamo stampati tutti e li abbiamo appesi sparsi per la classe, poi siamo andati fuori in cortile  e Bolt aveva un sacchetto strapieno di fuochi d’ artificio per la sera. Quel venerdì  era il 1 aprile,perciò tutti i ragazzi scherzavano appiccicandosi  bigliettini come”PRENDETEMI A CALCI”e lo scherzo di Bolt non era come questi, ma era uno scherzo amichevole; infatti mise sulle sedie dei ragazzi una polverina magica che li faceva volare.I ragazzi e le ragazze all’inizio erano spaventati, ma poi, prendendoci gusto, volarono per tutto Miradolo,tornarono in classe per l’ intervallo, ma poi la sorpresa più bella!!Bolt portò centinaia di pistole d’ acqua e, di tutti i tipi, di tutti i colori, di tutte le grandezze e  scoppiò una BATTAGLIA ALL’ ULTIMA GOCCIA D’ ACQUA.
Intanto Bolt andò a vedere  cosa succedeva in classe e  vide le ragazze di terza che stavano pulendo  la scuola e,  vedendole stanche,  le prese e le portò fuori a giocare insieme agli altri; così Bolt  non fu più  odiato da nessuno  e promise che ogni anno sarebbe venuto a trovarci.
Alla sera gli fecero  una grandissima festa  in maschera  e fecero anche un concorso “MISS E MISTER MASCHERINA”alla fine ci fu un colpo  di scena:  vinsero tutti perché si erano vestiti da Bolt .
La serata è stata magnifica e alla fine c’è stata la seconda guerra con l’ acqua, però  stavolta con i secchi e i gavettoni,allora Bolt prese due secchi pieni d’ acqua  , si alzò in volo e annacquò tutta la folla. un ragazzo gli lanciò un gavettone e lo fece precipitare nella piscina bagnando tutti gli altri;finita la festa Bolt,inzuppato si alzò in volo , non ce lo dimenticheremo mai!!!!!!!!Prese i fuochi d’ artificio e li fece partire in aria e BOOM!!! Come una magia formavano nel cielo delle parole sull’ amicizia: è stato fantastico!!!
PER VOSTRA FORTUNA  questa è l’ ultima puntata di Bolt, il cane  speciale.Vi ringraziamo per  i vostri suggerimenti  e quando Bolt ritornerà vi avviseremo e vi racconteremo  il seguito delle sue fantastiche avventure.
Tantissimi saluti dai vostri mitici scrittori di prima A/B Davide, Valentina e Alessandro!!!!!Vi aspettiamo!!!



venerdì 15 aprile 2011

L’importanza di conoscere il territorio

Quest’anno noi delle due classi prime come attività di orientamento abbiamo prodotto il lavoro sul nostro territorio. Il lavoro si è sviluppato in sette gruppi che trattavano argomenti diversi:

-         Geomorfologia del territorio
-         Storia
-         Tradizioni
-         Feste
-         Proverbi
-         Leggende
-         Monumenti
Con questo lavoro abbiamo capito l’importanza di conoscere il territorio, per riuscire ad orientarsi in modo adeguato, cioè sapere dove ci si trova e come ci si arriva. Abbiamo anche conosciuto e apprezzato tradizioni e usi che ci hanno lasciato
i nostri predecessori, quindi abbiamo imparato chi siamo non solo individualmente ma anche nel gruppo ed abbiamo risposto alla domanda da dove veniamo.
Il prima possibile sul blog metteremo le presentazioni di PowerPoint del nostro lavoro.
                Flavio Lombardi e Lorenzo Marcellini.


giovedì 14 aprile 2011

BOLT IL CANE SPECIALE -4° PUNTATA


Godetevi la 4° puntata!!!!
Il 4° giorno, giovedì,i professori lo appesero in 1°A ,mentre noi ci preparavamo per la verifica di tecnologia: certi non ripassavano ma , piuttosto, pensavano a farsi i bigliettini con le risposte. Bolt passeggiava per le classi quando passò per la 1°B e i suoi raggi laser entrarono in funzione ,sgattaiolò in classe e, con aria furtiva si aggirò per i banchi; quando passò davanti al banco di un ragazzo che aveva un biglietto in mano,chiese alla prof se poteva parlargli in privato e lei annuì , fece consegnare la verifica al ragazzo e lo lasciò uscire. Entrarono in ufficio e Bolt gli disse: “fammi vedere quel bigliettino che hai in mano”.Il ragazzo glielo  diede  e sopra c’ era scritto “VETRO =SILICE,SODA ,POTASSA O CALCE ”.Bolt  capì che il ragazzo non aveva studiato e non capiva quello che gli veniva spiegato, così  gli donò il potere di apprendere velocemente. Il ragazzo tornò in classe  e fece la verifica. La verifica riuscì con successo e vinse il premio della miglior verifica; intanto la prof. disse a Bolt “ma gli hai fatto un lavaggio del cervello?”
Finita la scuola Bolt se ne andò nella sua super casa che non aveva mai svelato e passando per il corridoio vide le ragazze di terza punite che stavano pulendo i pavimenti della scuola e intanto bisbigliavano tra loro: “ UNA VERA E PROPRIA UMILIAZIONE!!!!!! NON PENSAVO CHE SAREBBE FINITO IN QUESTO MODO!!!”.  “ Sì, HAI PROPRIO RAGIONE ,NON ME LO SAREI MAI ASPETTATO!!!!”.  Bolt prima di andarsene nella sua super casa andò dalle ragazze e loro, per evitare un’ eventuale punizione, gli stettero alla larga ,ma Bolt dal suo orologio magico insieme ai suoi aiutanti emanò un raggio bellissimo, di tutti i colori che in un attimo mise a posto tutta la scuola e le ragazze di terza lo ringraziarono tantissimo, poi Bolt , finalmente tornò a casa sua!!!
Fine della 4° puntata, TANTI SALUTI ,A PRESTO!!!!!(Davide,Valentina)

                                         ECCO LA SUA CASA!!!!!








venerdì 8 aprile 2011

BOLT IL CANE SPECIALE-3° PUNTATA


Vi ringraziamo tanto,eccovi la terza puntata!!!
 Il terzo giorno Bolt venne a scuola con una valigetta strana e, al suo interno c’era un martello in legno e una giacca tutta nera,al momento un ragazzo sussurrò ai suoi amici:”Che cosa ci vorrà fare con un martello?”Bolt schiacciò un pulsante sulla sua cintura e magicamente si azionò il doppio udito e, diede la risposta alla sua domanda dicendo così.: “Ragazzi, oggi vi insegnerò a diventare dei perfetti avvocati !” e ci divise in tre grandi gruppi. Ogni gruppo doveva imitare una scenetta in cui c’era un colpevole , dei testimoni, dei giudici e un avvocato. Tutti facemmo la scenetta  e ci divertimmo un mondo perché anche divertendosi si impara.  



I suoi aiutanti si ricordarono di tutto ciò che era successo il giorno prima, il rapimento, e, non potevano certo stare zitti per tutto il tempo, così chiesero ai professori se potevano andare dalla preside e, i prof. Acconsentirono,quando arrivarono da lei le dissero:”Buongiorno preside, volevamo dirle che ieri , alcune ragazze di terza hanno rapito Bolt rendendolo ridicolo alle altre classi!!!”e la preside : “ provvedo subito, potete andare, grazie”Durante l’intervallo le terze si lamentavano perché delle loro compagne sono state portate dalla preside( secondo loro senza motivo)e, arrivate dalla preside…ecco cos’è successo: le ragazze in loro discolpa hanno detto:”Noi non abbiamo fatto niente!!!”ma la preside rispose:” Bolt aveva messo la (INVISIBLE CAM) in ogni stanza e, le riprese non mentono, perciò per un mese, dopo scuola dovrete aiutare i bidelli a pulire tutta la scuola, da cima a fondo, sono stata abbastanza chiara?” e loro “si,preside…”


Noi  di mercoledì   facciamo mezza giornata, perciò, dopo l’ultima lezione, Bolt ci disse: “ragazzi, oggi chi vuole venire con me all’oratorio? Ci divertiremo un mondo, mi raccomando portate delle tempere perché ci sarà una sorpresa!!!”
All’ oratorio Bolt vide con piacere  che tutti i ragazzi che aveva invitato  erano arrivati e, con sé avevano tempere come gli aveva richiesto.
Bolt aveva prenotato una sala per i ragazzi,che entrarono con entusiasmo nella sala. Bolt  aveva nella zampa un cartellone di enormi dimensioni  e dei piattini,i ragazzi  chiesero a Bolt:”a che cosa ci serve questo cartellone?”
Presero le tempere  e le misero nei piattini, poi appoggiarono le mani nei piattini e lasciarono le loro impronte anche sui muri, infatti , adesso nella sala dell’ oratorio ci sono impronte di mani,




 comunque, tornando a Bolt,misero le impronte sul cartellone come un cerchio unito, poi , nel mezzo, hanno scritto delle parole chiave per la legalità tra cui: pace, diritto, legge…
Il cartellone divenne colorato e istruttivo e, il giorno dopo i suoi autori lo portarono a scuola.
Fine della 3° puntata,vi aspettiamo, alla prossima!!! (Davide, Valentina e Claudio)

giovedì 7 aprile 2011

Noi ed il blog

Dopo due mesi di lavoro, ci sembra opportuno fare un bilancio di questa attività nuova, che ha coinvolto gli alunni delle due prime e della terza B.Ci siamo divertiti!Abbiamo passato ore produttive, ma non stressanti. Siamo diventati un gruppo classe che lavora col metodo del laboratorio, cioè abbiamo sperimentato strade nuove, ci siamo fatti domande ed abbiamo cercato risposte.Con la prof. abbiamo fatto delle scelte tra tutte le attività che ci hanno visto protagonisti, abbiamo steso dei testi, prodotto scritti che fossero simpatici ed accattivanti, perchè lo scopo era condividerli con altri, metterli in rete, mostrarli, non nasconderli.Grazie a chi ha avuto l'idea del blog ed a chi ha creduto in questa possibilità di espressione. Al di là del concorso il nostro blog ormai è aperto e non chiuderà, almeno finchè noi saremo in terza ed avremo con noi la nostra prof. Gli allievi agenti

martedì 5 aprile 2011

Flavio al concerto di Roger Waters al Forum di Assago

Tra di noi c'è anche un alunno "importante", che, grazie alle sue capacità canore, è salito sul palco del Forum di Assago in occasione del concerto di Roger Waters(i Pink Floyd!!!!!!!!!!!!!!!!!!!). Emozionatissimo, ci ha raccontato che lo hanno scelto per cantare e mimare la canzone"Another brick in the wall".





giovedì 31 marzo 2011

INCONTRI SULLA LEGALITA'

1°PARTE: INCONTRO CON UN AVVOCATO

L’incontro con l’avvocato Sara si è svolto in due momenti:
Lunedì 14 marzo abbiamo avuto il primo incontro, durante il quale  ci ha spiegato la COSTITUZIONE.

 In sintesi questo è quello che abbiamo capito:
La costituzione è la legge fondamentale dello stato.
Gli articoli sono 139 (5 abrogati nel 2001); nei primi 12  vengono enunciati i principi fondamentali. Il primo presidente della repubblica fu Luigi Einaudi il 12 Maggio 1948.

L'avvocato ci ha raccontato anche come è nata la nostra Costituzione:si è riunita una Assemblea Costituente dopo la seconda guerra mondiale, delegata ad elaborare la Costituzione.

IL PERCHE' DELLE REGOLE:Non si può farne a meno, non si può stare insieme senza applicarle, magari inconsapevolmente, la regola è l'altra faccia della convivenza. 

Il secondo momento si è svolto lunedì 28 marzo e l’avvocato ci ha parlato dei I PERICOLI DELLA RETE
Cos'è internet?: Può essere descritto e sintetizzato come una rete telefonica, uno strumento di comunicazione. Infatti attraverso la rete Internet  si possono  scambiare testi scritti, immagini, suoni, filmati, ecc…
Internet dunque costituisce sia risorsa informativa,  un luogo di interazione culturale  ed economico.
Un computer collegato a internet permette di trasformare una stanza della propria casa o una scuola in una comunità senza confini dove sviluppare;interagire;conoscere.
E’ però uno strumento che nasconde dei pericoli e quindi per utilizzarlo al meglio è necessario seguire alcune regole fondamentali che chiameremo

I DIECI COMANDAMENTI DI INTERNET
1.  Attenti all’identità personale;
2.  Attenti ai pedofili nascosti;
3.  Attenti alla pornografia virtuale;
4.  Appuntamenti al buio no grazie;
5.  Stalking;
6.  Cyberbullismo;
7.  Attenti al furto di identità;
8.  Violazione della privacy;
9.  Livelli di privacy;
10 Evasione dalla realtà.
Ci ha colpito in modo particolare:

ATTENTI ALL'IDENTITA' PERSONALE
In rete è molto semplice assumere identità diverse da quella vera (diventare maggiorenni, quando non lo si è ecc). Quindi per evitare pericoli occorre non dare mai indirizzo, numeri di telefono o altre informazioni su di se o la propria  famiglia  e la propria scuola (es il tuo nome, il numero di telefono ecc…) che i rendono rintracciabile a persone che non si  incontrano nella vita reale senza averne parlato con i propri  genitori  e i propri insegnanti. In questo modo ci si diffidente dei confronti di chi vuole sapere troppe cose.

PEDOFILI NASCOSTI E PORNOGRAFIA VIRTUALE.
Cosa si intende per pornografia?Il protocollo facoltativo del 2000 della convezioni di New York la definisce come: rappresentazione di organi sessuali di fanciulli a scopi prevalentemente sessuali.
Internet è purtroppo oggi un mezzo di divulgazione indiscriminato anche di questi abusi della persone e in particolare dei bambini. 

PORNOGRAFIA VERBALE: Esistono forum  per ragazzi dove si discute su sesso usando un linguaggio esplicito. in questi luoghi è più facile incontrare persone che hanno secondi fini. (PEDOFILI VIRTUALI) Quindi il consiglio è quello di evitarli.

Grazie avvocato Macchetta.  Durante questi due incontri abbiamo capito quanto sia importante avere un’etica personale cioè dei principi ai quali riferirsi per assumere comportamenti corretti e essere veramente liberi.
(Giulia e Ilaria)

2°PARTE: La scuola ricomincia navigando sicura.......intervento degli agenti della polizia.


Martedì 29 marzo 2011 due poliziotti specializzati in revisione tecnica sono arrivati nella nostra scuola in divisa: i Sovrintendenti Silvia  e  Ettore, accompagnati dalla dottoressa Mirella, della segreteria del Questore.
Sono venuti per parlarci di tutti i pericoli della rete (pedofilia, pishing (truffe), cyber-bullismo e pornografia).
Poi sono stati disponibili a rispondere alle nostre domande, sia sul loro lavoro che sui vari pericoli, non solo della rete, ma anche della vita quotidiana.
A noi alunni hanno poi consegnato dei volantini che contengono:
"I 10 COMANDAMENTI sulla sicurezza di internet"
  1. Sii chiaro, non dare niente per scontato.
  2. Esprimiti in modo corretto, usando il linguaggio più adeguato in base alla situazione in cui ti trovi.
  3. Cerca di essere educato, rispettando gli altri utenti della Rete e soprattutto rispettando le leggi.
  4. Rifletti bene su quello che vuoi e quello che non vuoi comunicare.
  5. Ricorda che quando sei su internet la tua presenza non passa inosservata
  6. Se usi frasi o pensieri di altre persone, che siano protetti dal copyright, non farlo come se fossero opera tua, ma cita il loro autore.
  7. Usa in modo appropriato le mailing list e chiedi l' autorizzazione prima di inoltrare ad altri destinatari una e-mail che hai ricevuto
  8. Non spedire SPAM
  9. Non dare seguito alle catene di S. Antonio.
  10. Non rispondere agli attacchi in modo maleducato o violento, ma ignorali.

Siccome noi ragazzi siamo sempre attirati dalle automobili (Cristian ha aperto un blog che si chiama "Macchine Sportive") abbiamo chiesto a che cosa serviva la Lamborghini della polizia... e ci hanno risposto che serve per trasportare organi o sangue urgentemente. Normalmente usano vetture più comuni oppure moto Guzzi Norge 850cc


A questo punto il discorso è caduto sulle 5 forze della polizia italiana:
·         Polizia di Stato
·         Carabinieri
·         Polizia Penitenziaria
·         Guardia di Finanza
·         Guardia Forestale
Abbiamo anche accennato alle regole del vivere comune in particolari situazioni pubbliche, quali: cinema, musei, stadi...............e, grazie a dei  cartoon games, abbiamo imparato a rispettare l'ambiente in cui ci troviamo e gli altri.
Grazie a Silvia ed Ettore!!!!
Da parte di tutti noi.