halim marius clauido 3°B
giovedì 11 ottobre 2012
Terremoto di magnitudo 6 con epicentro a 36 chilometri da Bologna al confine con Modena. Danni e crolli in provincia di Modena e Ferrara. I morti sono 4 operai e tre donne. Monti anticipa il rientro dagli States: firmerà lo stato di emergenza martedìRoma, 20 maggio 2012 - Sette morti, un centinaio di feriti, migliaia di sfollati (secondo la stima della Protezione civile, oltre 2mila nel Modenese), crolli che hanno devastato il patrimonio architettonico e che porteranno il governo a dichiarare martedì lo stato di emergenza. Il premier Monti ha già conferito al prefetto Franco Gabrielli (che ha visitato i paesi colpiti), i poteri necessari per gestire l'emergenza. Due province, Modena e Ferrara, in ginocchio. E la terra continua a tremare. Tra le altre un'altra forte scossa è stata registrata verso le 15.15 ed è stata avvertita anche a Milano: magnitudo 5,0 secondo quanto riferito dalla protezione civile regionale, la nuova scossa è stata avvertita nel Modenese, nelle zone di Mirandola, Finale Emilia, Campogli alliano (ed è stata avvertita anche a Bologna).
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