Programma “Giornata dei diritti dei bambini”Scuola primaria e scuola secondaria di I grado di Miradolo Terme
Martedi’ 23 novembre 2010 ore 9,00/11.30Salone “Giovanni Paolo II”·
Martedi’ 23 novembre 2010 ore 9,00/11.30Salone “Giovanni Paolo II”·
Apertura: intervento della Dirigente dell’IC di Villanterio·
Sfilata “bambini sandwiches”(classi quinte scuola primaria)·
Proiezione del video" I bambini fanno oooooooooohh!” http://www.youtube.com/watch?v=d_c1w0s1JnA&feature=fvsr
Intervento della Prof.ssa Martinenghi.·
Presentazione dei cartelloni prodotti dagli alunni delle classi prime della scuola secondaria·
Rappresentazione gestuale del diritto di espressione attraverso la fiaba”Il silenzio dei bambini”a cura delle classi prime secondaria·
Rappresentazione del diritto al gioco e all’istruzione, attraverso la drammatizzazione prodotta dagli alunni delle seconde della secondaria·
Canzone corale “We are the word”· ( http://www.youtube.com/watch?v=0d87N9GIW2I )
Excursus storico e “parole chiave”a cura delle classi terze della secondaria·
Proiezione del video”I bambini di Bucarest”· http://www.youtube.com/watch?v=tPt7j70PGeo&feature=fvsr
Video conclusivo ”Tutti gli zero del mondo” http://www.youtube.com/watch?v=O73jwt0YLBE&feature=related
Alunni e docenti della sede di Miradolo Terme
Alunni e docenti della sede di Miradolo Terme
Perché una giornata che ricordi i diritti dell’infanzia?
Viviamo in un mondo in cui sembra che i bambini siamo amati ed accuditi, in cui nessuno sembra mettere in discussione il fatto che abbiano diritto ad una casa ed alla protezione. Apparentemente. Genitori e nonni si preoccupano della loro salute,di farli crescere sani, di dar loro un’istruzione………………ma spesso si dimenticano di farli crescere davvero, di renderli consapevoli dei diritti e dei doveri.La scuola combatte e a volte perde una battaglia che ha come obiettivo la crescita personale,l’autostima,la coscienza di sé.Spesso gli adulti pretendono di essere solo insegnanti, di spiegare cosa è bene e cosa è male, cosa va fatto e cosa no e vorrebbero ridurre i ragazzi a oggetto dei loro interventi: io ti spiego un argomento e tu poi me lo ripeti……………………………..Per dare valore ai diritti dei ragazzi invece gli adulti devono renderli protagonisti di attività coinvolgenti, nelle quali far risaltare le capacità di ognuno, devono proporre esperienze significative che toccano il vissuto dei ragazzi ed attraverso queste modalità far passare informazioni e conoscenze.Ecco perché abbiamo scelto le modalità del lavoro di gruppo, della discussione per arrivare ad un progettazione comune di un lavoro,della predisposizione di cartelloni,della proiezione di filmati per dar vita alla Convenzione, per attualizzarla, per renderla parte di un bagaglio che , speriamo, non lascerà tutto come prima, ma entrerà a far parte delle esperienze che non si dimenticano.Ecco perchè abbiamo ascoltato i loro suggerimenti, abbiamo valorizzato le loro capacità, li abbiamo lasciati liberi di esprimersi e ci siamo proposti solo come guida, in un continuo scambio di esperienze,che hanno prodotto questo"programma di approfondimento" A giudicare dai loro commenti, sembra che abbiamo intrapreso insieme una strada piena di strettoie, ma anche a volte a quattro corsie. I docenti
bravi ragazzi avete fatto bene a scrivere queste cose molto importanti e sopretutto interessanti...lavoro stupendo mim piace un sacco di nuovo bravi veramente...by francy
RispondiEliminae un lettore fisso www....
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