Nel piccolo condominio di San Cobelli un mattino presto si sentii un grido disperato:” I miei gatti … i miei poveri micetti!”: La signora Gattazzi piangeva disperata alla vista dei suoi dodici gatti senza vita. Al suo grido accorsero l’adorato nipotino sveglio ed intelligente e la vicina di casa signora Elisa Spraken che, grazie alla sua esperienza come infermiera nei campi militari tedeschi, appurò che i poveri animali erano morti per avvelenamento.
:”Incredibilen! Erano anni ke non fedefo una strage similen!! Sono morti già da diferse ore, i loro corpi sono freddi”: :”Ma chi può voler così tanto male a dei poveri gattini indifesi??”: Piagnucolò la signora Gattazzi. Michele, mentre cercava di consolare la nonna Arianna , pensava agli altri abitanti del condominio. C’era il DJ Riccardo J-gnam, sempre immerso nella musica assordante e c’era un giovane manager in carriera , chiamato Tommaso Riccomini , serio e ben educato che sembrava pensare solo al lavoro. Michele decise di cominciare a fare qualche domanda al DJ.
Suonò al campanello del suo appartamento e dovette attendere parecchio tempo prima che la porta si aprisse. Si presentò un DJ scapigliato e assonnato che brontolando gli chiese di cosa avesse bisogno. Michele gli raccontò della triste scoperta e chiese se durante la notte avesse udito qualche rumore sospetto.
Il DJ rispose che era rincasato all’alba dopo una nottata nella discoteca “Baldi GoGo” e se qualcuno non gli credeva poteva chiedere conferma alle 200 persone presenti durante la serata. Scocciato per l’ interruzione del riposo chiuse la porta e tornò a letto.
A Michele restava da interrogare solo il manager. Suonò alla porta del signor Riccomini e quasi contemporaneamente quest’ultimo gli aprì.:”Ops .. o ciao Michele … stavo uscendo .. devo correre in ufficio”:
Michele seguendolo quasi di corsa spiegò la situazione e gli fece la stessa domanda fatta al DJ e il manager rispose :” O povere bestiole … giuro che non ho sentito nulla stanotte “: E scappò di corsa verso la sua auto. Michele decise di perlustrare il giardino a caccia di indizi. In mezzo ad un cespuglio trovò un fazzoletto bianco con un forte odore di ammoniaca e aprendolo notò le iniziali TR … Tommaso Riccomini!! Alla sera quando il manager rientrò dall’ufficio trovò ad attenderlo Michele, la signora Gattazzi, la signora Spraken e due carabinieri. Michele gli sventolò il fazzoletto sotto il naso e Tommaso prima si stupì, poi divenne tutto rosso dalla cattiveria:” Non ne potevo più di questi gattacci!! Si strusciavano sempre addosso alle mie gambe riempiendo di peli i miei costosi abiti da lavoro … peli sui pantaloni che finivano nella mia bella macchina e anche nel mio ufficio .. ora non avrò più problemi!!”: e i due carabinieri risposero:2 Questo lo pensi tu”: e lo portarono in caserma.
Alice Pricca Scuola media Miradolo II B
Nessun commento:
Posta un commento