lunedì 14 febbraio 2011

Noi ragazzi di terza abbiamo partecipato al progetto ' Io lo so... viaggio verso la consapevolezza'.
Tutto incominciò quando le nostre professoresse di lettere ci diedero da leggere per le vacanze  di Natale 'Per questo mi chiamo Giovanni'.
Il  libro, che insieme alla vicenda del protagonista Giovanni, ragazzino di scuola media, tratta la storia di Giovanni Falcone, è piaciuto a parecchi di noi, perchè , attraverso la figura del coraggioso magistrato, che insieme agli altri magistrati del pool di Palermo ha svelato al mondo l'esistenza e la protervia della mafia, abbiamo imparato che la prepotenza, il sopruso, la
sottomissione sono sempre da contrastare.Abbiamo capito  che la Mafia è una “malattia” che si può curare se esiste la volontà della gente a denunciare le ingiustizie e le angherie che ti costringe a subire.
In classe sono venute delle psicologhe per tenere alcuni incontri tesi a farci ragionare sul libro letto.  
Con loro abbiamo analizzato un po' il libro e poi ci hanno fatto delle domande riguardante delle parti del libro che riprendevano aspetti della nostra  vita. Per alcuni di n oi è stato un modo per esprimerci, dibattere e allo stesso tempo per liberarci e far uscire il nostro vissuto.

http://www.youtube.com/watch?v=NOBJ5Nxyjkg&feature=related La strage di Capaci.

1 commento:

  1. Un argomento molto complicato da affrontare ma molto utile nella vita per non cadere in quelle trappole da cui è difficile uscire.

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